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Joint Ventures


Genesi del progetto

Nel 2005 lo IASB decise di inserire in agenda il progetto relativo alle Joint Ventures, progetto che rientra nel Memorandum of Understanding tra IASB e FASB del 2006 tra i short-term convergence project, al fine di ridurre le differenze esistenti tra gli IFRS e gli US GAAP.

Nel settembre 2007, lo IASB pubblicò le sue proposte nell’ED 9 Joint Arrangements, in consultazione fino all’11 gennaio 2008.


Obiettivo del progetto

L’obiettivo del progetto è di sviluppare un IFRS che migliori:
— la contabilizzazione degli accordi di JV definendo un approccio principle-based secondo cui l’entità rileva nel suo bilancio i diritti e le obbligazioni contrattuali derivanti dall’accordo; e
— la qualità dell’informativa fornita per consentire agli investitori una maggiore comprensione della natura e degli effetti finanziari dell’operazione realizzata.


Breve sintesi del progetto

Le principali proposte dello IASB distinguevano i cosiddetti joint arrangements in tre categorie: joint operations, joint assets and joint ventures. Per stabilire in quale categoria rientra un joint arrangement occorre considerare la sostanza dell’accordo e non limitarsi all’aspetto formale. Nelle joint operations e nelle joint assets, il partecipante, contrattualmente, acquisisce un diritto su una determinata attività (o su una quota parte di un’attività) e/o assume una determinata passività (o una parte di una passività), mentre nelle joint ventures il partecipante acquisisce il diritto ad ottenere una quota dei risultati generati dal gruppo di attività e passività controllate congiuntamente da tutti i venturers. Il contraente di una joint operation o di un joint asset contabilizza, direttamente nel proprio bilancio, le attività (o la quota parte di attività) che acquisisce, le passività (o la quota parte di passività) che assume a seguito del contratto ed i relativi costi e ricavi (o la quota parte dei relativi costi e ricavi), mentre il contraente di una joint venture contabilizza, nel proprio bilancio consolidato, la sua quota di partecipazione nella JV applicando il metodo del patrimonio netto, pertanto non è più consentito il consolidamento proporzionale delle JV. Si presume che un business sottoposto a controllo congiunto sia una JV, a meno che le circostanze (i.e. diritti ed obblighi contrattuali) non dimostrino il contrario.


Piano di lavoro dello IASB

Il 12 maggio 2011, lo IASB ha pubblicato l’IFRS 11 Joint Arrangements che sostituisce lo IAS 31 Partecipazioni in Joint ventures.

Per ulteriori informazioni, si rinvia al sito IASB.





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